Amazon: giro di vite sulle merci contraffatte

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Amazon è pronta a fare la guerra a tutti quei rivenditori che utilizzano la piattaforma per vendere merci contraffatte. Secondo quanto riportato dalla CNBC, il colosso degli e-commerce avrebbe intrapreso una dura azione contro i negozi che sono accusati di spedire prodotti Adidas, Asics, Hasbro, Nike e Samsung non originali.

Una delle fonti anonime ha affermato al giornale che il sito di Jeff Bezos starebbe chiedendo ai rivenditori una tassa da 1.000 a 1.500 Dollari e la presentazione di una vasta gamma di pratiche, tra cui una fattura di non più 90 giorni che mostra l’acquisto di almeno 30 elementi, di cui almeno cinque tipologie diverse.
La reazione dei rivenditori, come prevedibile, non è stata positiva e molti hanno già minacciato di farsi da parte. Da parte sua, Amazon afferma che si tratta di una pratica messa in atto per proteggere i clienti ed assicurarsi che la compravendita si svolga nella sicurezza più totale. Un portavoce di Amazon, alla CNBC ha affermato che “vogliamo che i clienti siano in grado di acquistare le merci in piena tranquillità su Amazon. Per alcuni prodotti e categorie, Amazon richiede ulteriore verifiche, ed altri requisiti di qualificazione, oltre al pagamento di tasse aggiuntive”.
E’ chiaro che a soffrire l’impatto saranno principalmente i piccoli commercianti, mentre i negozi più grossi non subiranno il contraccolpo.