Amazon ottiene l'ok per la sperimentazione dei droni per le consegne

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Ad otto mesi di distanza dalla prima richiesta, Amazon ha finalmente ottenuto l'ok per la sperimentazioni dei droni per effettuare le consegne. Si tratta del primo passo in quella che probabilmente sarà una lunga strada che porterà ad utilizzare questi dispositivi per consegnare ai propri clienti diverse categorie di prodotte. Giovedì scorso la FAA ha infatti pubblicato sul proprio sito web la certificazione, che include anche delle restrizioni.

Per il periodo di prova, infatti, Amazon dovrà mantenere i droni ad un'altezza massima di 400 metri. Tutte le prove devono essere effettuate nelle ore diurne e solo quando i cieli sono limpidi. L'operatore che guiderà i droni dovrà essere in possesso di una licenza di pilota e questo dovrà essere visibile in ogni momento. Amazon, inoltre, si è impegnata a fornire delle relazioni mensili sui test effettuati.
Amazon spera di avere una flotta di droni in grado di consegnare pacchi di 5 chilogrammi nel giro di 30 minuti o meno.
Amazon Prime Air, questo il nome del servizio, ha debuttato per la prima volta alla fine del 2013, ma la speranza della società americana è di renderlo disponibile già nel corso dell'anno, ovviamente però il tutto dipenderà dai risultati dei test. Almeno inizialmente però il servizio potrebbe non essere disponibile in tutte le città americane in quanto il tutto gira intorno al personale qualificato che dovrà guidare i droni. Ma ovviamente siamo nel campo delle ipotesi.