Apple condannata a pagare 533milioni di Dollari per la violazione di alcuni brevetti con iTunes

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Una giuria federale del Texas ha intimato ad Apple il pagamento di 532,9 milioni di Dollari per aver violato tre brevetti di proprietà di SmartFlash, una società texana proprietaria delle licenze. La giuria di Tyler, città in cui ha sede SmartFlash, ha infatti stabilito che la società di Cupertino ha utilizzato le licenze in iTunes senza chiedere il permesso ai proprietari, e non ha accettato la tesi degli avvocati che hanno giudicato “non validi” i brevetti contestati, che riguardano la gestione dei diritti digitali (DRM), la memorizzazione dei dati ed il sistema di pagamento del famoso software della Mela.

Il risarcimento è comunque inferiore rispetto alle richieste iniziali di SmartFlash, che aveva richiesto 852 milioni di Dollari, ma è superiore alla somma calcolata dai legali della società di Tim Cook, secondo cui il valore non sarebbe superiore ai 4,5 milioni di Dollari.
SmartFlash ha sostenuto più volte la volontarietà di tali azioni, visto che il brevetto è stato presentato più di dieci anni fa dal fondatore dell'azienda Patrick Racz, che è anche stato Director of Security di Apple.
Un portavoce dei californiani ha affermato che la società farà ricorso: “SmartFlash fa prodotti, non ha dipendenti, non crea posti di lavoro, non ha presenza degli Stati Uniti, e sta sfruttando il nostro sistema di brevetti per cercare di guadagnare qualcosa da una tecnologia che ha inventato Apple. Ci rifiutiamo di pagare questa azienda visto che i nostri dipendenti hanno trascorso anni ad innovare”.