Apple: giudice federale respinge class action presentata dai dipendenti degli Store

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Un giudice federale ha respinto una class action presentata dai lavoratori del comparto Retail di Apple in merito alla politica di controllo delle borse messa in atto dalla società di Cupertino.

I dipendenti, infatti, chiedevano di essere pagati per il tempo trascorso in attesa di un manager o guardia di sicurezza dedita al controllo delle borse prima di permettere loro di lasciare il negozio per le pause pranzo o per la fine del turno. L'azienda ha giustificato il tutto dicendo che questa pratica è stata messa in atto per ridurre i furti e scoraggiarli.
I querelanti, Amanda Friekin e Dean Pelle, hanno presentato la class action nel mese di giugno, sostenendo che si trattava di pratiche illegali, ed hanno anche chiesto di essere risarciti.
Nella sentenza pronunciata sabato, il giudice William Alsup della Federal District Court di San Francisco si è schierato dalla parte di Apple affermando che la compagnia “avrebbe potuto anche vietare ai dipendenti di portare nei negozi dispositivi Apple o borse. Invece, ha dato loro la facoltà di portare tali oggetti al lavoro, a patto che vengano controllati prima dell'uscita dai negozi”.