Apple: iCloud non è stato violato, smentito il gruppo di hacker

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Nella giornata di ieri, un gruppo di hacker aveva annunciato di aver ottenuto l’accesso a centinaia di milioni di account iCloud. In una dichiarazione rilasciata a Fortune, però, un portavoce della compagnia di Cupertino ha smentito il tutto.

Il rappresentante di Apple, infatti, ha affermato che nessuno dei sistemi aziendali della compagnia, tra cui iCloud e gli Apple ID, sono stati violati, ed il presunto elenco di indirizzi email e password “sembrano essere stati ottenuti attraverso servizi di terze parti violati in precedenza”.
Il gruppo di hacker turchi aveva affermato di aver rubato più di 300 milioni di account iCloud, nel tentativo di estorcere del denaro ad Apple. Nella fattispecie, aveva chiesto 75.000 Dollari in Bitcoin o Ethereum, o 100.000 Dollari in carte regalo iTunes entro il 7 Aprile, o in alternativa avrebbe ripristinato gli account iCloud e formattato da remoto i dispositivi Apple ad essi associati.
Uno dei servizi di terze parti compromesso sarebbe LinkedIn, che era stato violato nel 2012. Inoltre il gruppo di malviventi aveva mostrato un video YouTube in cui una donna, utilizzando l’account iCloud violato, visualizzava alcune foto private di un utente.
Apple ha affermato di essere al lavoro per “monitorare attentamente iCloud e prevenire gli accessi non autorizzati”, ma sta anche collaborando con le forze dell’ordine per capire la matrice di queste minacce. I consigli in questi casi sono i soliti: è raccomandabile utilizzare password complesse ed attivare l’autenticazione in due passaggi.