Apple: in Cina i bagarini vendono le prenotazioni all'Apple Store

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Usufruire della famosa assistenza Apple tramite Genius Bar non è sempre facile. Spesso, quando si cerca di prenotare un appuntamento all'Apple Store più vicino, si è costretti a rimandare di diversi giorni il proprio incontro, causa indisponibilità di posti a breve termine. Trattandosi di assistenza gratuita, il cliente non può lamentarsi, ma deve pazientare e attendere il proprio turno. In Cina però, tali appuntamenti sembrano essere diventati a pagamento, e non per colpa di Apple, bensì dei bagarini "virtuali". In parole povere, così come ci racconta il giornalista Wang Bin, inviato del Beijing Morning News, quando un utente prova a prenotare un appuntamento allo Store trova tutto pieno per un mese e anche oltre. La causa di questo "sovraffollamento" è riconducibile ad un processo automatico che prenota circa 500 appuntamenti al giorno e che fa capo al sito Taobao. Proprio su questo portale è poi possibile comprare uno di questi appuntamenti, ad un prezzo che varia tra 1 e 5 euro. L'acquisto comporta la ricezione di una mail in cui sono indicati nome e cognome da utilizzare per poter usufruire dell'intervento al Genius Bar. Wang Bin ha portato a fondo la propria inchiesta, andando a chiedere delucidazioni al personale Apple. Essi hanno spiegato che le prenotazioni sono così numerose che nessuno verifica mai l'identità del cliente che si presenta sul posto: basta che indichi il giusto nome e cognome con cui è stata effettuata la prenotazione! Apple è stata informata di questa situazione dallo stesso Bin, e si spera che tutto torni alla normalità.