Apple Music: le etichette indipendenti non felici con la società

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Apple Music preoccupa non solo i concorrenti, che si troveranno presto di fronte un concorrente molto pericoloso che potrebbe spostare gli equilibri nell'agguerrito mercato dei servizi di streaming musicale.

Le piccole etichette discografiche, infatti sarebbero infelici con Apple Music, tanto che alcuni artisti molto importanti potrebbero non essere disponibili al lancio del servizio musicale, previsto per il 30 Giugno. Beggars Group si dice “molto preoccupato, soprattutto per gli artisti che rilasceranno nuovi album nei prossimi tre mesi”, ed ovviamente si riferisce alla proposta avanzata da Apple di non pagare loro alcun diritto durante la prova gratuita.
In una lettera inviata ad artisti e manager, l'etichetta spiega che “al momento fatichiamo a capire perchè i proprietari dei diritti e gli artisti dovrebbero sopportare questa politica che mira solo a far guadagnare clienti ad Apple”.
Il gruppo possiede i diritti per molti artisti famosi, e distribuisce i dischi anche per delle case discografiche minori come XL Recordings, Rough Trade, 4AD e Matador, ed ha sotto contratto artisti del calibro di Adele, Dizzee Rascal, Jack White, M.I.A., Queens of The Stone Age, Sigur Rós, Tanlines, The Prodigy, Tyler The Creator, Vampire Weekend ed altri. Alla lista però potrebbero anche aggiungersi gli Arctic Monkeys, Hot Chip e Tricky.
Appare quindi quanto mai chiaro che Apple ha utilizzato due approcci diversi durante le negoziazioni, garantendo alle major compensi più elevati rispetto a quelle indy.