Apple TV: le app potranno pesare massimo 200 megabyte

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Nella giornata di ieri Apple ha presentato la nuova generazione di Apple TV, che arriverà nei negozi in due tagli di memoria, da 32 e 64 gigabyte. Il gigante californiano ha anche messo a disposizione il nuovo developer kit che permetterà agli sviluppatori di creare app per il dongle.

Come sempre, però, questi dovranno rispettare le rigide linee guida imposte dalla società. Le applicazioni, infatti, non potranno superare i 200 megabyte di spazio: tutte le risorse extra dovranno essere messe a disposizione attraverso il servizio on-demand e potranno essere memorizzate nella cache solo per un periodo di tempo limitato.
Tutto ciò vuol dire che tutti i creatori di giochi dovranno riorganizzare quasi completamente le loro applicazioni per mettersi in linea con le richieste della società.
Inoltre, Apple afferma che la Apple TV non ha uno spazio d'archiviazione locale accessibile. Ciò significa che tutti i dati devono risiedere su iCloud: “Non è presente alcuna memoria locale permanente per le applicazioni su Apple TV. Ciò significa che ogni app sviluppata per la nuova Apple TV deve essere in grado di memorizzare i dati in iCloud. Oltre a ciò, la dimensione massima delle applicazioni è limitata a 200 megabyte. I dati extra dovranno essere scaricati attraverso l'on-demand. Sapere come e quando caricare i nuovi asset è fondamentale per la creazione di un'applicazione di successo” si legge nel sito dedicato agli sviluppatori.
I dati quindi extra saranno memorizzati nella cache per un periodo di tempo indeterminato, per poi essere cancellati automaticamente dal sistema. Questo potrebbe consentire agli utenti di installare molte applicazioni, ma implica anche il download di centinaia di megabyte extra per le app e giochi.
Giochi come Infinity Blade, ad esempio, dovranno essere rimodulati, ma questo è solo il primo di una lunga lista di applicazioni.