Arrestato in Russia un esperto di cybersecurity dell'FSB ed ex Anonymous

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Secondo quanto riportato dal Moscow Times, nella giornata di ieri sarebbe stato arrestato in Russia uno dei principali esperti di cybersecurity dell’FSB<7b>, con l’accusa di aver fornito all’intelligence americana informazioni riservata.

La notizia ha rapidamente fatto il giro del mondo, dal momento che potrebbe confermare come Washington avesse delle spie all’interno delle strutture russe.
Secondo le autorità locali, Sergei Mikhailov, questo il nome dell’uomo arrestato, avrebbe fornito all’intelligence a stelle e strisce informazioni riservate su Vladimir Formenko e la sua compagnia che si occupa dell’affitto dei server King Servers, che secondo quanto emerso da un’indagine effettuata dagli americani di ThreatConnect, sarebbero stati utilizzati come nodo per tutti gli attacchi informatici russi degli ultimi tempi, compresi quelli molto gravi contro il partito Democratico.
La TV di stato russa, Tsagrad TV, inoltre, sostiene che Mikhailov sarebbe anche membro della comunità “Anonymous International”, che negli anni passati aveva pubblicato email riservate che avevano provocato non poco imbarazzo tra i dipendenti del Cremlino.
L’arresto di Mikhailov ha portato al fermo di altre quattro persone, tra cui figurano Ruslan Stoyanov, responsabile delle indagini sui crimini informatici per l’azienda Kaspersky Lab e Dmitry Dokuchaev, un altro dirigente dell’FSB.