Arriva lo smartphone di McAfee a prova di hacker. Non mancano dubbi.

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Il controversissimo guru del tech John McAfee, creatore dell'omonimo software antivirus, nonché già candidato alle primarie del Libertarian Party americano, ha appena annunciato il suo smartphone "corazzato" a prova di hacking e spioni. Il prezzo non è popolarissimo e non mancano nemmeno dubbi e perplessità sulla sua efficacia.

Non smette di far parlare di se John McAfee che dopo essere arrivato terzo alle primarie per la Presidenza USA del Libertarian Party -formazione anarco-capitalista che, alla fine, schierò l'ex Governatore del New Mexico Gary Johnson-, fece molto discutere dopo aver dichiarato che avrebbe insegnato lui all'FBI come effettuare l'hijack degli iPhone 6. Anche in quel caso sollevando più di qualche dubbio nel mondo dell'hacking e degli esperti di sicurezza informatica.

Ieri l'istrionico McAfee ha presentato il suo smartphone a prova di intrusioni, un telefono che qualcuno ha già soprannominato il "Chuck Norris" degli smartphone specializzati nella privacy. Al momento ne esiste un solo prototipo.

Le specifiche devono ancora essere rivelate, ma arrivano già i primi dubbi. Alcuni utenti gli dicono che se è davvero così dedicato a chi vuole difendere la propria privacy non si capisce come mai abbia "così tanto Google al suo interno". Ma McAfee dribla agilmente la domanda sostenendo che non è android il problema, ma gli hardware su cui gira.

Al momento si sa che il device permetterà una facile ed agile rimozione modulare di gps, sim slot, camera, microfono e batteria. Insomma, si è rintracciabili quando e se lo si vuole. A prova di intercettazioni ambientali e backdoor.

Questo non ha frenato tuttavia The Verge dall'andarci giù pesante. Il sito specializzato in tech journalism sottolinea ad esempio che non è l'hardware il problema quando si parla di privacy e smartphone. Il cavallo di troia è dato dalla parte software e fintanto che gli utenti potranno scaricare in tranquillità app che accedono liberamente a rubrica, galleria, messaggi e posizione, nulla cambierà. Inoltre il device monta android, il che lo rende vulnerabile alla stessa tipologia di malware e hacking tool a cui sono vulnerabili tutti gli altri device che montano l'OS del robottino. Nessuna eccezione.

Ad ogni modo questi sono problemi che dovranno porsi i facoltosi acquirenti che si potranno permettere il device. Il prezzo già annunciato è, infatti, fissato a 1100$.