Arrivano nuovi dettagli su Google Babel

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Dopo qualche giorno, l’inizio della settimana porta nuove notizie relative al servizio unificato per chat e messaggistiche che il numero uno della ricerca potrebbe lanciare a breve, Google Babel. La presentazione del servizio potrebbe avvenire in occasione dell’atteso Google I/O in programma per le prossime settimane, ma nel weekend, la redazione di The Verge ha messo online alcuni nuovi dettagli riguardanti sia le caratteristiche, presunte, che il nome finale. Il servizio, a quanto pare, si chiamerà ufficialmente Google Hangouts, e non quindi Babel come conosciuto fino a questo momento, e proprio la scelta di questo nome lascia intuire la marcata propensione social del progetto; quest’ultimo prevedrebbe l’integrazione con la tecnologia Google Now, mentre sembra che sarà assente il supporto a messaggi ti tipo SMS e MMS, che dovranno essere gestiti attraverso altre applicazioni.

Ecco un elenco delle informazioni, ovviamente non ufficiali, pubblicate nel corso delle scorse ore:

•  Il nome definitivo di Babel sarà Hangouts;
•  l'icona sarà molto simile a quella di Messenger, ma di color verde;
•  per l'interfaccia è stato ovviamente scelto il tema Holo;
•  uno swipe verso destra mostra un elenco di conversazioni;
•  l'obiettivo è, come previsto, quello di unificare tutti i servizi di messaggistica targati bigG;
•  nella versione testata non è presente il supporto a SMS o MMS;
•  sarà integrata la tecnologia Google Now per promemoria basati sulla geolocalizzazione: ad esempio "Ricordami di chiamare Lisa quando torno a casa";
•  anche Gmail subirà un restyling in pieno stile Holo, con il supporto al comando swipe verso sinistra per visualizzare la casella di posta in arrivo, bozze, etichette e altro ancora

L'elenco sopra riportato va in ogni caso preso con le pinze, vista l'ufficiosità della fonte e la mancanza di conferme da parte di Google.