Attacco Ransomware: si teme un lunedì nero in Italia

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A 48 ore dal grave attacco informatico che ha infettato oltre migliaia di computer in 150 paesi, gli strascichi ancora non sono terminati, e in Italia si teme un vero e proprio lunedì nero, in quanto nella giornata di oggi verranno riattivate le macchine dopo il weekend.

A rivelarlo è la Polizia Postale in un comunicato diffuso sul proprio sito web ufficiale, su cui ha pubblicato un vero e proprio vademecum allo scopo di mettere in guardia gli utenti dai malware WCry, WannaCry e WanaCrypt0r.
''Dai primi accertamenti effettuati, sebbene l’attacco sia presente in Italia dal primo pomeriggio di venerdì, non si hanno al momento evidenze di gravi danni ai sistemi informatici o alle reti telematiche delle infrastrutture informatiche del Paese” si legge sul comunicato presente a questo indirizzo, in cui sono elencate una serie di misure.
Nel frattempo, sta lavorando anche l’Europol, che per bocca del direttore Rob Wainwright ha fatto sapere che si è trattato di un attacco senza precedenti, che ancora non è stato debellato del tutto e rappresenta una minaccia crescente. La Gran Bretagna e la Russia risultano essere i paesi più colpiti dal malware, che ironia della sorte è stato bloccato da un ventiduenne che ha semplicemente registrato un dominio, il che ha impedito la propagazione verso Stati Uniti ed America Latina.