Banda Larga: è scontro tra Open Fiber e Telecom, anche al Senato

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Una sfida non solo sul mercato, ma anche in Senato. Secondo quanto riportato da Repubblica, infatti, la sfida tra Open Fiber e Telecom Italia sulla Banda Larga sarebbe approdata anche a Palazzo Madama, con il presidente di Open Fiber, Franco Bassanini, che ha attaccato duramente la controparte nel corso di un’audizione.

Alla base di tutto ci sarebbe lo scontro, di cui vi abbiamo parlato ieri, che è venuto a creare tra Telecom ed il Governo Italiano ed avente ad oggetto il terzo ed ultimo bando per l’assegnazione delle nuove aree, per cui la società ex monopolista ha intenzione di investire in maniera autonoma senza partecipare ai bandi di stato.
Bassanini ha affermato che la terza gara sarebbe dovuta partire a Settembre ma il cambiamento dei piani di Telecom ha costretto le parti ad un rinvio di qualche settimana o addirittura mese.
Parlando ai senatori, il dirigente ha affermato che “l’investimento nella rete in fibra è un classico investimento di lungo termine che impegna e attira investitori di lungo termine in grado di essere pazienti, come chi ha investito sulla 'Autostrada del Sole’. Questo è importante perchè noi siamo una società che ha alle spalle investitori di lungo termine che hanno come azionista di controllo ultimo lo Stato”. Il riferimento chiaro, esplicito, a Telecom arriva nell’ultima parte delle dichiarazioni, quando Bassanini ha affermato che "non abbiamo da difendere il valore di un vecchio asset che nel tempo verrà gradualmente sostituito dalla nuova infrastruttura".