Recentemente al centro di numerose indiscrezioni, i nuovi auricolari TWS Beats Studio Buds hanno fatto la loro prima apparizione non ufficiale. A mostrarcele certamente non poteva essere un comune mortale.

Apple ha annunciato che le Beats X, gli auricolari wireless targati Beats, il cui lancio è stato rinviato qualche mese fa, saranno disponibili a livello globale a partire dal 10 Febbraio. La notizia è diventata ufficiale dopo che alcuni negozi americani hanno iniziato a ricevere le prime unità degli auricolari.

Apple Music è finalmente arrivato. L'attesissima piattaforma di streaming musicale della società di Cupertino è stata lanciata ieri dall'azienda californiana attraverso la distribuzione di iOS 8.4, la nuova versione del sistema operativo mobile.

Secondo quanto riportato dal Financial Times, nella prossima versione di iOS Apple potrebbe includere una novità di tutto rispetto. A quanto pare, infatti, il coloso di Cupertino vorrebbe integrare nel proprio sistema operativo mobile Beats Music, il servizio di streaming musicale rilevato dalla Mela per circa 3 miliardi di Dollari, che si vanno ad aggiungere alla cospicua somma pagata per l'acquisto di Beats.

L'annuncio di Spotify Family potrebbe cambiare rapidamente i piani di Apple nei confronti di Beats  Music. Subito dopo l'acquisizione di Beats, infatti, la Mela ha intavolato delle trattative con le principali etichette discografiche del mondo per ridurre il più possibile il costo delle royalties, che potrebbero portare ad un calo delle sottoscrizioni mensili.

Secondo alcune voci presenti sul web, uno dei motivi principali che avrebbero spinto Apple ad acquistare Beats sarebbe il servizio musicale chiamato Beats Music, che però è ancora piuttosto giovane, come rappresentato anche dal numero di utenti attivi. Il co-fondatore della società, Jimmy Iovine, in occasione della Code Conference organizzata da Re/Code, ha rivelato che Beats Music ha attualmente 250.000 abbonati. Si tratta di un numero non certo esaltante, ma che potrebbe crescere grazie ad una buona strategia di marketing. Il principale concorrente, nonché il competitor di riferimento Spotify, ha attualmente 10 milioni di abbonati. 

In occasione della Code Conference organizzata da Re/Code, il Senior Vice President of Internet Service di Apple, Eddy Cue, ha parlato di Beats Music. Il dirigente ha confermato che il servizio resterà comunque indipendente e l'applicazione dedicata sarà ancora disponibile su Android e Windows Phone, e diventerà la prima applicazione di Apple ad essere disponibile su dispositivi che non fanno parte dell'ecosistema iOS. Nel corso dello scorso mese di Marzo sul web è stato lanciato un rumor riguardo un possibile approdo di iTunes su Android, ma a quanto pare l'idea è stata messa da parte. 

Come ampiamente preannunciato, Beats ha ufficialmente lanciato il proprio servizio di streaming musicale "Music", che può vantare già su una libreria formata da circa venti milioni di brani. L'approccio al pubblico, tuttavia, è diverso rispetto alla concorrenza, come Spotify e Rdio, in quanto Beats Music è accessibile solo a coloro che pagheranno il canone mensile di 10 Dollari. I gestori si stanno concentrando principalmente sulle stazioni radio personalizzate e sulle playlist che saranno curate da alcuni tra i migliori DJ del mondo. Ovviamente, oltre alla versione web, Beats Music è accessibile anche da mobile, tramite l'applicazione per iOS, Android e Windows Phone, che può essere scaricata gratuitamente tramite gli app store dedicati. E' presente anche una modalità che permette di salvare i brani per poi ascoltarli anche quando non si è connessi ad internet. Il canone mensile è di 9,99 Dollari ed offre streaming e download illimitati senza alcuna pubblicità. I nuovi utenti, tuttavia, potranno accedere ad una prova gratuita di sette giorni.