BlackBerry: i risultati fiscali del Q1 2015 sono molto meglio delle attese

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Le buone notizie per BlackBerry non sono proprio una consuetudine, soprattutto in questi ultimi drammatici anni in cui la compagnia canadese vive sull'orlo del fallimento. Oggi però, riportiamo i risultati fiscali del Q1 2015, terminato il 31 maggio scorso e sembra che il nuovo CEO, John Chen, chiamato per evitare il tracollo della società, stia facendo un buon lavoro. Negli ultimi tre mesi BlackBerry ha guadagnato 966 milioni di dollari, l'1% in meno rispetto all'ultimo trimestre dell'anno fiscale 2014. Il 54% di questa cifra deriva dal settore dei servizi, il 39% da quello degli smartphone e il 7% dal software.

Tuttavia  le vendite di smartphone sono in aumento visto che arrivano a 1,6 milioni di unità rispetto a 1,3 milioni del trimestre precedente. La liquidità sale da 2,7 miliardi di dollari a 3,1 miliardi di dollari con una riduzione delle spese del 57% su base annua e del 13% su base trimestrale.

"La nostra performance nel 1° trimestre fiscale dimostra che siamo fermamente sulla strada giusta per raggiungere traguardi importanti tra i nostri obiettivi finanziari offrendo un forte portafoglio di prodotti", ha dichiarato John Chen, Executive Chairman and Chief Executive Officer di BlackBerry. "Negli ultimi sei mesi ci siamo concentrati sul miglioramento dell'efficienza in tutti gli aspetti delle nostre operazioni per guidare la riduzione dei costi ed il miglioramento del margine. Guardando al futuro ci stiamo concentrando sul nostro piano di crescita per consentire il ritorno alla redditività."

Nei giorni scorsi la compagnia nord americana ha anche annunciato un importante accordo con Amazon: i telefoni con sistema operativo BB potranno usufruire del catalogo di app di Fire OS, il sistema operativo dei dispositivi Kindle. Parliamo di 240 mila app in più e di un legame con una delle realtà tech più importanti del panorama mondiale.