BMW usa HTC Vive per la creazione di nuove autovetture

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Che il mondo della realtà virtuale sia in continua espansione l'abbiamo scritto più volte nell'arco delle scorse settimane, dopo la possibilità di dipingere in 3D, BMW ci mostra un altro uso dei visori HTC Vive: la creazione di prototipi automobilistici.

La casa automobilistica tedesca userà la realtà aumentata in fase di progettazione dei propri veicoli per rendere più rapido il processo produttivo, permettendo ai suoi progettisti sparsi nel mondo di testare nuove funzionalità ancora prima che l'auto sia prodotta.
Vive di HTC, rappresenta una soluzione economica rispetto ai rivali con il suo prezzo relativamente contenuto. BMW ha fatto sapere di usare tecnologie legate alla realtà virtuale fin dal 1999 permettendo ai progettisti di visionare "concretamente" le loro idee.
Gli ingegneri saranno in grado, attraverso immagini simulate, di verificare se il conducente ha abbastanza visibiltà al volante o se il cruscotto ed i comandi posso essere usati correttamente quando si è seduti. La scelta di usare i VR permette di evitare che i membri di un team di design, viaggino in tutto il mondo per testare le singole funzionalità dell'auto.
Una volta che il progetto ha raggiunto una determinata soglia di conformità, verrà poi costruito il prototipo fisico per l'approfondimento attraverso ulteriori test.
Per ottenere una simulazione ancora più realistica, BMW, ha realizzato un mockup della parte anteriore di un'auto utilizzabile per una esperienza ancora più immersiva, con suoni e rumori di una vettura reali e dell'ambiente circostante.