Cina: 20 dipendenti Apple arrestati per furto e traffico di dati

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La polizia della provincia cinese di Zhejiang ha arrestato 22 distributori (di terze parti) Apple con l’accusa di furto e vendita di dati degli utenti. I funzionari degli organi di polizia sostengono che gli stessi avrebbero cercato all’interno di un database le informazioni sensibili degli utenti, come gli ID Apple ed i numeri di telefono.

Il tutto per venderli sul mercato nero ad un prezzo tra gli 1,50 ed i 26 Dollari. In totale, i 22 sarebbero riusciti a raccogliere la bellezza di 50 milioni di Yuan, circa 7,36 milioni di Dollari, prima dell’intervento degli inquirenti.
Non è chiaro il numero di utenti colpiti, tanto meno se si tratta di vittime provenienti da paesi esterni alla Cina. E’ anche incerta la sorte del database a seguito degli arresti, ed Apple almeno al momento ancora non ha diffuso alcun tipo di comunicato sulla questione. La cosa certa è che questa questione solleverà non poche polemiche sul tipo di accesso che hanno i distributori ai dati Apple.