Ecco come Samsung ha migliorato la camera del Galaxy S8

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Il reparto fotografico è tra gli aspetti più importanti per Samsung sin dai tempi del Galaxy S2. Con il Galaxy S8 appena annunciato, l'azienda propone l'opera d'arte in questo campo.

Se il passaggio da un Galaxy S6 ad un Galaxy S7 vedeva un forte miglioramento nel reparto fotografico, a prima vista non sembra ugualmente ampio quello tra il Galaxy S8 e il suo predecessore.
Sulla carta entrambi i modello condividono lo stesso sensore DualPixel da 12 megapixel stabilizzato otticamente con apertura 1/1.7, ma l'azienda è sicura che il salto in avanti è stato notevole, ed è il software che fa la magia.

Già con S6 Samsung ci ha mostrato come fosse più importante avere un software adeguato piuttosto che un sensore pompato, la stessa teoria sta dietro alle fotografie del nuovo S8.

Per ogni foto che scattiamo, il software utilizza una tecnologia chiamata Multi-Frame Processing che acquisisce tre frame invece di uno nello stesso istante, ci propone solamente una di queste utilizzando le altre due per ridurre gli effetti di sfocatura risultando in una immagine molto dettagliata anche in condizioni di luce scarsa.

Anche la fotocamera anteriore è stata migliorata per gli amanti dei Selfie. Ora vanta funzioni quali l'autofocus e il riconoscimento facciale, permettendo di applicare effetti "alla snapchat" in tempo reale.

Ecco come Samsung ha migliorato la camera del Galaxy S8