Costruito il primo chip che converte le onde acustiche in dati quantistici

INFORMAZIONI SCHEDA
di

Gli scienziati di Yale hanno costruito un chip interessante che sfrutta le onde sonore per immagazzinare informazione quantistica: il circuito è in grado di convertire i dati passando da energia acustica ad energia elettromagnetica e viceversa.

Nell'informazione quantistica non si parla di bit ma di qubit, ovvero l'elemento fondamentale non è un semplice valore numerico che può essere 1 o 0, ma un elemento che può essere 1 e 0 allo stesso tempo: infatti la caratteristica fondamentale della fisica quantistica è questo dualismo che non permette di distinguere in modo chiaro gli oggetti.

Un qubit è identificabile con un atomo che nel chip può scambiare la propria energia con un risonatore acustico: catturare informazione quantistica e immagazzinarla in un atomo è l'aspetto cruciale dei computer quantistici, nonché il motivo per cui è estremamente complesso costruirne uno. Attualmente i computer quantistici (di cui vi abbiamo parlato in questa news) vengono fatti funzionare portandoli a temperature prossime allo zero assoluto, ma esistono molti centri di ricerca che stanno cercando soluzioni meno costose.

Nel nuovo chip il segreto è far sì che una "particella" quantistica del suono, il fonone, venga intrappolata nel risonatore così che rimbalzi e l'energia venga catturata sulle pareti e convertita da acustica a elettromagnetica, così da essere immagazzinata in un qubit posto proprio sulle pareti di questo risonatore.