Craig Federighi: il nuovo file system sarà supportato anche su Fusion Drive

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La versione iniziale di macOS High Sierra è disponibile dalla serata di ieri a livello mondiale, ed include anche il nuovo Apple File System (APF) che, però, non è compatibile con tutti i Mac che dispongono di unità di archiviazione Fusion Drive.

Apple aveva annunciato questa limitazione la scorsa settimana in un documento di supporto, facendo riferimento ad alcuni bug riscontrati durante la fase beta.

Il capo della divisione software di Apple, Craig Federighi, in una mail inviata ad un lettore di MacRumors, però, ha voluto tranquillizzare gli utenti affermando che il supporto all’APF per i Mac basati su Fusion Drive sarà implementato nel corso dei prossimi aggiornamenti che il gigante di Cupertino rilascerà per il sistema operativo. La risposta di Federighi è stata chiara e lascia poco spazio all’immaginazione: “si, abbiamo in programma di implementare il supporto in un aggiornamento futuro” ha affermato.

Fusion Drive è presente principalmente sulle macchine desktop di Apple, gli iMac, ed i Mac Mini, e combinano gli hard disk classici con le memorie flash per fornire la velocità di un SSD. I file a cui si accede frequentemente, infatti, vengono memorizzati sulle memorie flash, mentre i file utilizzati meno di frequente, vengono spostati sul disco rigido.

La prima beta di macOS High Sierra rilasciata nel mese di Giugno includeva questa funzione, ma successivamente è stata rimossa.