David Cameron ritiene che il fast broadband sia un diritto per tutti

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In un'intervista al premier inglese, David Cameron, egli ha svelato il piano per portare i servizi di rete alle abitazioni di tutti, e considerarli con la stessa importanza dell'acqua o dell'elettricità. Un ente chiamato Universal Service Obligation (USO) sarà stabilito a tale scopo.

Tale organo si occuperà di dare alle persone il diritto legale di richiedere una connessione broadband di minimo 10Mbps. La USO interverrà dal 2020 in poi.

In un comunicato stampa, il primo ministro ha descritto la sua 'digital mission':

"L'accesso ad internet non dovrebbe essere una lussuria; esso dovrebbe essere un diritto - assolutamente fondamentale nella vita del ventunesimo secolo. E' per questo che sto annunciando un grande salto della mia missione digitale per l'Inghilterra. Proprio come i nostri antenati portarono il gas, l'elettricità e l'acqua a tutti, noi siamo sulla via per portare il fast broadband ad ogni casa e azienda che lo necessita. E' così: stiamo trascinando l'Inghilterra - l'Inghilterra intera - online, e abbiamo intenzione di metterla in carreggiata per diventare l'economia più prosperosa di tutta l'Europa."

Come ha detto Cameron, una connessione veloce è adesso vista necessità, essenziale per le famiglie, per gli imprenditori e per le aziende. La minima velocità che deve essere garantita è, come stabilito dalla USO, pari a 10Mbps che è "necessaria per andare incontro alla domanda delle tipiche famiglie e piccole industrie del giorno d'oggi".

Insomma, il piano del premier è piuttosto ambizioso e ci auguriamo che sia d'esempio per il resto dei paesi.