Ecco Together Price: il servizio italiano per condividere gli abbonamenti

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La condivisione degli abbonamenti, almeno per alcuni servizi, è illegale e non prevista dalle rispettive normative interne. Tuttavia, un gruppo di italiani ha annunciato il lancio di Together Price, un servizio che come suggerisce il nome consente di condividere gli abbonamenti per i principali servizi online.

Si va da Netflix a Spotify, passando per gli antivirus: chiunque può inserire un annuncio per cercare persone con cui sostenere i costi, ma è anche possibile condividere il proprio account con gli amici.
Together Price prevede due diversi approcci: quello privato, in cui l'utente potrà condividere i dati solo con una ristretta cerchia di contatti, in maniera gratuita, e quello pubblico. Quest'ultimo fornisce una sorta di vetrina attraverso la quale sarà possibile trovare qualcuno con cui condividere la spesa, a fronte del pagamento di un 20% sulle transazioni.
Le transazioni verranno gestite da PayPal, quindi si tratta di una piattaforma assolutamente sicura. La cofondatrice e CMO, Sabrina Taddei ha affermato che si tratta di un servizio al cento per cento legale, in quanto “piattaforma ricalca e rispetta i termini d’uso dei singoli servizi. Nel caso di Spotify, per esempio, è necessario essere coinquilini, per questo Together Price lo ricorderà, in caso di richiesta. Amiamo che la gente condivida Netflix, che si tratti di due o dieci persone su un divano”.
Al momento i servizi supportati sono Netflix, Spotify, Apple Music, Infinity TV, Mediaset Premium, Kaspersky, Office 365 ed i giochi per Xbox e PlayStation.