Facebook attiva il Safety Check per gli attentati in Nigeria

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La decisione di Facebook di attivare il Safety Check a seguito degli attentati di Parigi ha scatenato non poche polemiche sul web contro il fondatore Mark Zuckerberg, reo secondo molti di non aver dato importanza alle vittime di Beirut.

Il giovane imprenditore si è immediatamente giustificando dicendo che non era sua intenzione classificare i morti, ma che semplicemente il social network sta adottando un tipo di approccio diverso nei confronti di questa funzione, che rispetto al passato verrà utilizzata non solo per eventi catastrofici naturali, ma anche per attentati o stragi perpetrate da parte di umani.
Ecco perchè ci giunge notizia che Facebook ha riattivato il Safety Check, ma questa volta dopo il tragico attentato di ieri in Nigeria, che sarebbe stato causato dal gruppo terroristico Boko Heram. Gli utenti potranno far sapere agli amici se sono al sicuro, in modo tale da tranquillizzare anche i parenti.
Zuckerberg ha giustificato il tutto dicendo che la sua società “ha preso la decisione di utilizzare il Safety Check per gli eventi tragici come questo. Stiamo lavorando rapidamente per espandere quanto più possibile questo servizio che in futuro potrà rivelarsi molto utile”.