Facebook avrebbe impedito l'interferenza della Russia nelle elezioni francesi

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Secondo quanto rivelato da un membro del Congresso degli Stati Uniti, Facebook avrebbe giocato un ruolo fondamentale nell’individuazione ed arresto dell’interferenza da parte della Russia nelle elezioni francesi.

Durante l’attacco, infatti, gli agenti dei servizi segreti russi avrebbero tentato di spiare a campagna elettorale di Emmanuel Macron fingendosi suoi amici allo scopo di tentare di raccogliere informazioni. Le spie russe, inoltre, avrebbero anche utilizzato degli account falsi per diffondere disinformazione sulle elezioni.

Parlando con Reuters, Facebook ha confermato di aver rilevato degli account sospetti durante il primo turno delle elezioni presidenziali francesi.

La società di Mark Zuckerberg inoltre ha rivelato di aver intensificato i propri sforzi per rintracciare attacchi sofisticati, e ciò rappresenta una priorità per i gestori, i quali hanno sospesi circa 70.000 account in Francia che avevano il solo obiettivo di diffondere fake news o propaganda, in molti casi legati esclusivamente alle elezioni. Basti pensare che prima di tale periodo, ad Aprile, tale numero si aggirava intorno a 30.000.