Facebook continua a crescere, 2 miliardi di Dollari di profitti

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Facebook è in netto contrasto rispetto a Twitter. Se il social network di microblogging sta fronteggiando un periodo caratterizzato da un calo dell’utilizzo e profitti, non si può dire lo stesso per la creatura di Mark Zuckerberg.

La compagnia di Palo Alto, infatti, nella giornata di ieri ha annunciato i risultati finanziari relativi al trimestre da poco concluso, nel corso del quale ha toccato 6,44 miliardi di Dollari di fatturato e 2,05 miliardi di Dollari di profitto, il 59% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
L’aspetto più sorprendente è rappresentato dal fatto che continua a crescere il numero di utenti: attualmente su Facebook sono presenti 1,71 miliardi di utenti, mentre sono 1,57 miliardi gli utenti attivi da cellulare. Quotidianamente accedono al social network 1,03 miliardi di iscritti tramite cellulare, contribuendo all'aumento dell’84% delle entrate pubblicitarie da mobile.. Tale risultato è stato raggiunto attraverso una maggiore attenzione per i paesi in via di sviluppo. Mark Zuckerberg afferma che Facebook Lite, l’applicazione “leggera” per Android destinata proprio ai mercati emergenti, ha avuto un ruolo fondamentale per la crescita degli utenti mobili. Durante la conference call, Zuckerberg ha anche rinnovato il proprio impegno per portare la connettività in tali paesi, anche attraverso il drone ad energia solare. Tutto ciò contribuisce anche ai 200 milioni di utenti in più per la piattaforma. Zuckerberg ha inoltre rivelato che è anche aumentato il tempo medio che le persone trascorrono su Facebook.
Oltre al social network vero e proprio, anche altri prodotti della società hanno registrato una crescita record negli ultimi mesi: Messenger, ad esempio, ha oltre un miliardo di utenti, come Whatsapp, mentre Instagram ha oltre 500 milioni di utenti mensili.
Zuckerberg si è anche voluto soffermare sul comparto video del suo sito. La clip di Chewbacca è stata vista più di 160 milioni di volte e Facebook Live ha ridisegnato il modo attraverso cui la stampa racconta i fatti di stretta attualità.
Il programmatore ha ribadito un concetto già espresso in passato: “nel giro di cinque anni la maggior parte dei contenuti che le persone condivideranno online saranno video”.