Facebook, Google e Twitter scrivono per la prima volta a Trump

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Un gruppo di aziende del settore tecnologico, tra cui figurano Facebook, Google e Twitter, hanno per la prima volta scritto al presidente eletto Donald Trump. I giganti hanno chiesto al tycoon di proteggere la crittografia, una riforma dell’immigrazione ma soprattutto hanno esplicitamente richiesto una limitazione alla sorveglianza.

L’Associazione di Internet, di cui fanno parte anche Uber, Amazon e Netflix, ha illustrato la propria posizione politica in una lettera diffusa nella giornata di ieri.
Nonostante alcuni messaggi distensivi arrivati subito dopo l’elezione, tra i giganti della Silicon Valley trapela una certa cautela nei confronti di Trump, ed in un passaggio della lettera si legge che “l’industria di internet non vede l’ora di impegnarsi in un dialogo aperto e produttivo”, un’affermazione molto diplomatica, soprattutto se si conta che solo qualche mese fa più di 100 leader della Silicon Valley avevano definito Trumpun disastro per il settore”.
L’Associazione però sembra essere disposta a mettere da parte tutti gli attacchi sferrati dallo stesso Repubblicano durante la campagna elettorale, nel corso del quale più volte si era scagliato contro questo settore, al punto che aveva anche chiesto boicottaggio dei prodotti Apple dopo che la Mela si era rifiutata di sbloccare l’iPhone 5c del killer di San Bernardino. Nella lettera si legge che “le leggi che richiedono alle aziende di progettare vulnerabilità in prodotti e servizi danneggiano la privacy e mettono in pericolo la sicurezza nazionale. Il supporto alla crittografia rende l’America più sicura”.
Nella missiva le aziende chiedono anche a Trump di sostenere la neutralità della rete e l’attuazione di riforme più forti sui programmi di sorveglianza. Proprio questo aspetto è il più importante, visto che l’allora candidato Repubblicano aveva più volte difeso il programma di sorveglianza messo su dall’NSA.
In materia di immigrazione, l’Associazione chiede a Trump di “espandere e migliorare il programma della carta verde” e di creare un sistema dedicato per la scienza, tecnologia, ingegneria e matematica.
La lettera completa può essere visualizzata a questo indirizzo.