Fissata per domani la presentazione della Carta per i Diritti di Internet

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Ad un anno dal lavoro effettuato dalla commissione fortemente voluta dal presidente della Camera Laura Boldrini, è pronta ad essere presentata la Carta per i Diritti di Internet, la cui stesura è stata affidata, tra gli altri, al più volte candidato a presidente della Repubblica Stefano Rodotà.

Secondo quanto emerso e pubblicato dal Corriere della Sera, l'obiettivo della commissione sarebbe di presentare a settembre una mozione parlamentare che, di fatto, obbligherà il governo a discutere dello spinoso tema della legislazione di internet. Inoltre, l'intenzione a lungo termine è presentare questa carta all'Internet Governance Forum 2015, che si terrà a Novembre in Brasile ed a cui prenderà parte anche il papà della Rete, Tim Berns Lee, che già un anno rivelò il bisogno, da parte di internet, di una sorta di Magna Carta.
La versione che verrà esposta domani in diretta streaming contiene circa quattordici norme che regolano la privacy della rete e la neutralità della stessa.
Il quotidiano afferma che sarebbe stato anche affrontato il tema del rapporto che c'è tra diritto d'autore e diritto alla conoscenza, ma per le conferme di rito bisognerà aspettare domani. “L’auspicio è che il diritto d’accesso alla conoscenza sia stato considerato prevalente come accade per il diritto all’oblio, caso in cui viene chiaramente esplicitata la possibilità di essere tutelati dall’autorità giudiziaria”, ha detto l'avvocato Fulvio Sarzana.
La norma però dovrà passare attraverso la lente della Corte Costutizionale, che si esprimerà a riguardo nel mese di Ottobre.