Furti lampo negli Apple Store USA, la polizia di San Francisco diffonde i video

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Quanto ci vuole a rapinare un Apple Store? All’incirca 12 secondi, almeno secondo la banda di criminali che ha terrorizzato il negozio della Fourth Street a Berkeley, California, nelle ultime settimane.

L’Apple Store in questione è stato rapinato tre volte in nove giorni, ma non tramite colpi mirati durante la notte e grandi manovre di scassinamento, parliamo di tre/quattro ragazzi che entrano, arraffano e scappano. Operazioni fulminee che avvengono nel bel mezzo del pomeriggio, mentre i commessi assistono attoniti e senza nessun addetto della sicurezza sul posto che possa intervenire. Stesso copione, il 25 e il 29 novembre scorsi, presso l’Apple Store di Chestnut Street di San Francisco.

La polizia locale questa volta ha diffuso un video mostrando non solo come sono avvenuti i furti, anche chiedendo l’aiuto della popolazione. Si spera che qualcuno possa aiutare gli investigatori a riconoscere i malviventi e di conseguenza a catturarli. I ragazzi entrano con cappuccio e volto semi-coperto, arraffando tutto ciò che è possibile arraffare in zona iPhone, neppure si addentrano verso il centro del negozio (dove potrebbero essere facilmente bloccati), anche perché risulterebbe difficile scappare con i MacBook in mano. Durante il colpo del 29 novembre, un passante cerca addirittura di bloccare la porta e chiudere dentro i criminali, quattro contro uno però è un battaglia persa.

Apple ha da tempo rinunciato a collegare i suoi dispositivi ai cavi di sicurezza, come avveniva invece qualche anno fa, poiché tutti i terminali si possono facilmente bloccare da remoto, diventando inutilizzabili. Molti di questi ladruncoli però neppure lo sanno dunque continuano a portare a segno colpi pressoché inutili; l’unica alternativa è rivendere gli iPhone come funzionanti, dunque attuando una truffa in piena regola. Attualmente tutti i ragazzi protagonisti di questo video sono ancora ricercati, un portavoce della polizia di San Francisco ha detto che non è stato portato a termine nessun arresto, le indagini continuano.