Il Note 7 esplode? Solo il 13% degli statunitensi restituisce il device

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Oramai la notizia delle problematiche legate alla batteria del Galaxy Note 7 ha fatto il giro del mondo, forzando Samsung - come prevedibile - al richiamo dei dispositivi. Tutti gli utenti statunitensi che hanno acquistato un Note 7 prima del 15 settembre dovranno restituirlo, ma sembrano non curarsi molto della pericolosità del problema.

Il ritiro negli USA è oramai ufficiale ma, fra gli smartphone da restituire, solo il 13% degli utenti coinvolti ha effettuato il reso. Si tratta di un dato piuttosto allarmante, che potrebbe mettere in pericolo chi, per svogliatezza o per ignoranza, non restituirà il proprio smartphone a Samsung. Dal canto suo, la società coreana ha fatto sapere che i Note 7 con la nuova batteria saranno disponibili negli store americani non prima del 21 settembre. "A coloro che amano il Note, i nostri più fedeli consumatori: apprezziamo la vostra passione e la vostra pazienza, ma noi prendiamo molto seriamente le nostre responsabilità in merito alla sicurezza. Lavoriamo, ogni giorno, per conquistarci la vostra fiducia", ha affermato Tim Baxter, presidente e chief operating officer di Samsung Electronics America, che tra l'altro ha invitato ancora una volta i consumatori a procedere alla restituzione ed evitare ulteriori incidenti. Nel caso di esito negativo della campagna di reso, non escludiamo che la società asiatica possa limitare da remoto la carica dei Note 7 al 60%, come fatto qualche giorno fa in Corea del Sud.