Google ammette di aver capito gli errori fatti con i Google Glass

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Quando Google nel 2012 svelò al mondo i Glass con un filmato molto bello su YouTube la prima reazione degli utenti fu "Li voglio, dove posso comprarli?". Il filmato mostrava una persona comune che mandava messaggi testuali o vocali, scattava foto, otteneva indicazioni stradali e tanto altro semplicemente utilizzando degli occhiali tecnologici e parlando. Una vera e propria rivoluzione agli occhi di tutti, una vera e propria delusione oggi. I Google Glass non sono stati lanciati sul mercato per il grande pubblico, sia per difficoltà tecniche sia per problemi di tipo burocratico e legati alla privacy. La compagnia di Mountain View, tramite il capo della divisione Google X, ha confermato di aver commesso degli errori in questa vicenda, lasciando che l'hype intorno ai Glass salisse a dismisura.

Google ha tentato di vendere i Glass al pubblico, in mercati selezionati o solo agli sviluppatori, al prezzo di 1500 dollari. Naturalmente si trattava di una versione demo, denominata "Explorer", che ancora è disponibile per le aziende che vogliono sperimentarne l'uso. Tuttavia sono diversi i campi in cui c'è bisogno di una precisa regolamentazione per questo tipo di dispositivo. Ad esempio, subito dopo l'inizio della "commercializzazione controllata", i Google Glass furono vietati nei bar degli USA per problemi di privacy, fu imposto ai guidatori d'auto di indossarli poichè "fonte di distrazione alla guida" e, dulcis in fundo, furono vietati nelle sale cinematografiche per evitare che venissero registrati film o parti di essi. In seguito a questi divieti anche gli sviluppatori hanno iniziato a snobbarli. Insomma, Google ha imparato davvero la lezione, e le parole di Astro Teller, il capo di Google X, sono molto chiare a tal proposito:"C'è stata troppa attenzione intorno ai Google Glass e noi abbiamo talvolta favorito questo tipo di atmosfera. Tutte le difficoltà incontrate nel progetto Google Glass serviranno all'azienda per preparare meglio il futuro delle prossime generazioni di Glass e di prodotti indossabili in generale. I futuri prodotti non saranno resi pubblici fino a quando non saranno pronti per la commercializzazione di massa".