Google pronta ad intervenire per evitare risultati offensivi e inaccurati

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Google annuncia modifiche al proprio motore di ricerca per evitare fake news e aumentare la qualità dei risultati. Ora (si spera) se cercherete "l'olocausto è mai successo?" non dovreste più trovare ai primi posti siti neonazi.

Per limitare la diffusione di risultati di ricerca offensivi e inaccurati, Google ha aggiornato le sue guide linea di qualità di ricerca. Una serie di policy interne impiegate dai revisori della compagnia al fine di affinare i risultati del motore di ricerca. Le nuove linee guida ora forniscono chiari esempi di ciò che Google ritiene informazioni false, risultati involontariamente offensivi, bufale e teorie cospirazioniste prive di evidenza. Google è intervenuto anche sui suoi algoritmi, che ora favoriscono i risultati di fonti autorevoli.

L'intervento è stato reso necessario dalle numerose polemiche scaturite nel tempo. Di cosa stiamo parlando? Vi basti pensare che alla domanda "l'olocausto è mai successo?", Google rispondeva mettendo trai primi risultati siti negazionisti e neonazisti. Ora questo, si spera, non dovrebbe più ripetersi.

Google inoltre ora permette ai propri utenti di segnalare eventuali risultati sgradevoli tramite feedback.