Google vs Oracle: una sentenza da 9 miliardi di dollari

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La corte federale di San Francisco ha sancito che Google non dovrà versare la cifra di 9 miliardi di dollari ad Oracle. La somma era stata richiesta per l’utilizzo di alcuni brevetti legati ad API e linee di codice Java utilizzate all'interno di Android. Oracle ha già annunciato che la battaglia legale non si fermerà e proseguirà con un ricorso nei confronti del verdetto della corte.

Determinante è stata la testimonianza di Eric Schmidt, ex CEO di Google, che ha convinto i giudici della corte di San Francisco che il codice di Java è stato scelto come base da cui partire per realizzare un software del tutto nuovo, quindi non soggetto a copyright. La cifra richiesta da Oracle è giustificata dal fatto che Google avrebbe ricavato 21 miliardi di dollari grazie alle oltre 3 miliardi di attivazioni dell’OS mobile. A questo punto la guerra tra le due aziende quasi certamente continuerà in tutti i gradi di giudizio, per una storia che non è destinata a finire a breve.