Google vuole realizzare mappe personalizzate sulla base dei nostri interessi

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Durante una conferenza tenutasi a San Francisco nella giornata di ieri, due senior designer appartenenti al team di Google Maps hanno parlato della roadmap del proprio software e di alcuni, interessanti particolari che arriveranno sulla piattaforma geolocalizzatrice di Mountain View. Secondo gli ingegneri le mappe non sono altro che "la tela per le cose che sappiamo del mondo" e che Google "sta tentando di inserirci quante più conoscenze possibili al suo interno".

"Presto, ogni mappa sarà personalizzata per una determinata persona e una posizione specifica e più informazioni si conoscono su un utente maggiore sarà l'utilità della mappa". Jonah Jones, un designer che lavora nel team dell'esperienza utente di Google, ha riferito che gli ultimi dieci anni sono stati spesi in digitalizzazione semplice delle mappe cartacee esistenti nel mondo, ossia in quelle informazioni geografiche necessarie a cui è possibile accedere in un servizio del genere. Ora che la base è stata creata però, i progettisti possono aggiungere sempre più dettagli per personalizzare il tutto in base alla posizione e ad altre informazioni relative all'utente che le usa:"Quando combiniamo la posizione con gli altri dati che abbiamo possiamo effettivamente costruire una nuova mappa per ogni scopo o ogni luogo, una mappa molto particolare che nessuno ha mai visto e non sarà fissa per tutti perché è stato appena creata con informazioni personali". Ad esempio, Jones ha detto che, attualmente, quando gli utenti effettuano lo zoom su un luogo, le etichette di imprese e luoghi si accavallano. Il software allora, fa delle scelte, in base all'importanza di determinati luoghi o compagnie. Tramite il servizio personalizzato, le Mappe sanno le preferenze degli utenti e, in base anche a ciò che hanno cercato o cercano sui motori di ricerca su internet possono mostrare un punto d'interesse invece che un altro. Addirittura, un product manager di Google Maps, Bernhard Seefeld, ha riferito che Google potrebbe sapere così tanto di un utente in base alla posizione che non c'è bisogno che vengano richieste informazioni. Ad esempio se ci si trova in aereoporto verranno visualizzati direttamente gli orari dei voli senza alcuna specifica richiesta:"La tua posizione diventa quasi come una query di ricerca e una mappa è solo un modo di interpretare i dati".