HealthKit: tasso di adozione negli ospedali superiore a Google Fit

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Secondo un nuovo rapporto pubblicato da Reuters, il tasso di diffusione negli ospedali di Apple HealthKit sarebbe superiore a Google Fit. L'agenzia di stampa internazionale, infatti, afferma che quattordici dei ventitrè migliori ospedali degli Stati Uniti starebbero sperimentando la piattaforma del colosso di Cupertino, in particolare per monitorare patologie croniche come il diabete e l'ipertensione arteriosa. Google e Samsung, invece, starebbero iniziando solo ora con i partner per portare nelle strutture sanitarie i propri sistemi di monitoraggio, Google Fit e S-Health.

A loro favore però gioca il fatto che secondo Reuters i medici sono particolarmente “curiosi” di provare la creatura del gigante del web. 
Il distacco tra le due società, però, non è inaspettato in quanto quando Apple ha presentato HealthKit, nel giugno dello scorso anno, ha posto più volte l'accento sulle strutture sanitarie, ospedali e gruppi di ricerca, come la Mayo Clinic. Google, invece, ha messo a disposizione dei dottori uno strumento in grado di catalogare le cartelle cliniche per renderle accessibili anche dai clienti. Google Health è stato lanciato nel 2008 ma ha chiuso nel 2013 per fare spazio a Google Fit, un'applicazione che si concentra maggiormente sulla nutrizione e l'esercizio fisico, tipo S-Health.
Tutte e tre le parti però stanno cercando di sfruttare il più possibile quello che è comunque un mercato emergente, il quale è spinto anche dagli smartphone più potenti e gli smart band.
Al momento la Mela sembra avere una marcia in più visto che si è mossa in anticipo rispetto alla concorrenza, ma la situazione è in continua evoluzione: un ruolo fondamentale lo avrà la sicurezza dei servizi visto che eventuali attacchi hacker sarebbero intollerabili per le varie strutture.