HTC e Valve aprono all'hardware alternativo per il tracking

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HTC e Valve stanno per aprirsi ai dispositivi di tracking di terze parti, permettendo quindi ad altre aziende di produrre dispositivi di questo tipo, da rendere compatibili con il Vive. Questi andrebbero ovviamente a concorrere direttamente con il prodotto creato da HTC e Valve stesse, che arriva però già in bundle con il visore.

Dietro la licenza Steam VR Tracking c'è infatti un punto che permette a terzi di prendere gli sviluppi fatti sui sensori del Vive e sfruttarli per i propri componenti, che ovviamente dovranno essere correttamente accoppiati alla Vive base station. Questo terrà quindi elevato il livello di standardizzazione, che non potrà di conseguenza prescindere da questo fondamentale aspetto. Attualmente HTC e Vive non stanno applicando alcuna tassa all'impiego del proprio know-how e i primi kit sono già spuntati, di cui molti finanziati tramite Kickstarter. Valve si riconferma quindi essere una società molto open, aspetto che è sempre piaciuto agli utenti.