I leader della Silicon Valley incontreranno Donald Trump

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Molti dei dirigenti più importanti della Silicon Valley, il solo tecnologico più importante al mondo nonché uno dei settori nevralgici per l’economia americana, incontreranno il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, già questa settimana.

L’incontro, che ha tutti i contorni di essere stato fissato per placare gli animi dopo le dure prese di posizione arrivate da parte dell’allora candidato repubblicano Trump durante la campagna elettorale, vedrà la presenza del CEO di Apple, Tim Cook, la COO di Facebook Sheryl Sandberg, l’amministratore delegato di Microsoft Satya Nadella e le controparti di Amazon Jeff Bezos e di Tesla, Elon Musk.
Sarà importante anche la presenza di Alphabet, dal momento che vi prenderanno parte sia l’amministratore delegato, Larry Page, che il presidente, Eric Schmidt. Per Intel sarà presente il CEO, e lo stesso vale anche per Oracle e Cisco.
L’ordine del giorno dell’incontro di mercoledì non è stato reso pubblico, ma si potrebbe parlare non solo dell’immigrazione (che preoccupa molto i rappresentanti della Silicon Valley), ma anche di antitrust e della localizzazione in America delle linee produttive. Proprio su questo punto Trump si è a lungo battuto durante la campagna elettorale, al punto che ha addirittura affermato di essere pronto a costringere Apple a spostare la produzione dei propri prodotti in America per favorire l’occupazione dei connazionali.
Un altro punto su cui si potrebbero battere le compagnie è quello che riguarda la riforma fiscale, oltre alla neutralità della rete (che sta molto a cuore ad Alphabet) e la riforma della Federal Trade Commission.