I tassisti di Milano scioperano contro Uber

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Ormai conosciamo benissimo la difficile situazione che sta attraversando Uber in Italia, che ha portato al blocco dell'applicazione UberPop a causa delle proteste dei tassisti, i quali avevano chiesto al tribunale di Milano di prendere provvedimenti in materia di concorrenza sleale.

Misure che evidentemente non sono sembrati consone ai conducenti dei Taxi del capoluogo lombardo, i quali ieri mattina, senza dare alcun preavviso, hanno deciso scioperare, bloccando di fatto il traffico in Stazione Centrale. L'accusa rivolta al comune è di favorire l'abusivismo, senza multare i conducenti Uber.
Il tutto è scattato a seguito di una circolare interpellativa al ministero dell'Interno in cui gli autisti invitavano il Viminale a prendere provvedimenti.
Immediata è arrivata la risposta dell'assessore comunale alla sicurezza, Marco Granelli, attraverso il proprio account ufficiale Facebook su cui ha scritto che "il Comune e la Polizia locale continuano a sanzionare Uberpop perché il Tribunale di Milano ci ha dato ragione con diverse sentenze e quindi procediamo. La nota del ministero non è indirizzata ai Comuni, commenta una sentenza del Consiglio di Stato che chiede maggiore chiarezza normativa ma non dice che le sanzioni sono nulle". In sostanza, quindi, i conducenti non autorizzati continueranno ad essere multati.
Subito dopo è arrivato anche un comunicato dell'Autorità Garante per Gli Scioperi, che ha chiesto dei chiarimenti urgenti a sindaco e prefetto: “l'Autorità accerterà le modalità di tale astensione e se vi siano profili di propria competenza, anche per l'adozione delle relative sanzioni come previsto dalla legge”.
L'Unione Artigiani, ed i sindacati (FIT CISL) si sono dissociati da questo sciopero, che non è stato autorizzato, tanto meno notificato nei termini di legge previsti.
Nel calderone ci è finito anche il ministro dell'Interno Angelino Alfano, il quale ha affermato che “non esiste alcuna circolare Alfano che consentirebbe di non sanzionare il servizio Uberpop” e che la legge prevede l'applicazione della sanzione da 335 euro.
Il blocco è terminato ieri sera, ma i manifestanti hanno comunque garantito trasporto gratuito per tutti quei passeggeri in difficoltà come anziani ed invalidi. Riccardo de Corato (FDI) ha espresso tutta la propria vicinanza ai tassisti, che secondo lo stesso sono arrivati a questo punto in quanto “il comune è latitante e l'abusivismo fuori controllo”.