IDC e Gartner: la situazione del mercato PC è disastrosa

di

Il declino dell’industria PC prosegue senza sosta: il secondo trimestre di quest’anno rappresenta il quinto trimestre consecutivo in cui le spedizioni dei computer calano, ed è la prima volta nella storia di questo segmento di mercato che viene registrata una situazione talmente negativa; a riportarlo, attraverso la sua nuova analisi, è Gartner. Le spedizioni globali di PC hanno fatto registrare un ribasso del 10,9%, scendendo a 76 milioni di unità rispetto a quanto visto nel medesimo periodo dello scorso anno. IDC, invece, parla di un crollo del mercato pari all’11,4%, con 75,6 milioni di unità consegnate; la colpa di questo brutto crollo, secondo molti, sarebbe da attribuire alla massiccia diffusione dei tablet. Secondo l’analista Mikako Kitagawa “i tablet a basso costo sostituiscono i sistemi di fascia bassa usati principalmente per il consumo di contenuti nei paesi sviluppati, mentre nei paesi emergenti i tablet a basso costo sono diventati il primo computer di molte persone, che nella migliore delle ipotesi stanno rinviando l’acquisto di un PC. Questo incide anche sul crollo del mercato dei mini-notebook”.

Il motivo di questo declino, secondo altri analisi, sarebbe dovuto alle scarse performance di Windows, ma Gartner, a tal proposito ha dichiarato: "crediamo non sia vero in quanto non spiega il calo continuo delle consegne dei PC, né le prestazioni di mercato di Apple". L'unica azienda a non soffrire molto della crisi è Lenovo, che nel Q2 2013 ha distribuito globalmente 12,677 milioni di computer, arrivando a detenere un market share globale del 16,7%. IDC sembra però essere convinta che si assisterà a un miglioramento del mercato PC nella seconda metà dell'anno: «l'aspetto positivo è che un certo numero di produttori è sembrato concentrato sulla riduzione delle scorte nel corso del secondo trimestre, e questo potrebbe riflettere l'arrivo di nuovi modelli, nonché inventari più bassi nella seconda metà dell'anno. Ciò però rispecchia anche una certa cautela dei produttori e il canale di fronte alle sfide che i PC devono ancora affrontare e il calo delle consegne che dura da oltre un anno».