Il CEO di Beats ha trascorso tre anni a convincere Steve Jobs a lanciare un servizio di musica in streaming

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Jimmy Iovine, amministratore delegato di Beats Audio, ha formalmente annunciato da poche ore il nuovo Project Daisy, un servizio di musica in streaming, e ha parlato dei dettagli in un'intervista a All ThingsD. In essa, sono state spese parole anche sul rapporto con Apple, poichè Iovine ha lavorato fianco a fianco con Steve Jobs tra il 2002 e il 2003, realizzando "grandi cose nel settore commerciale". Iovine si rese conto che la musica si stava muovendo verso la tecnologia in streaming, e fece di tutto per portarsi avanti con il lavoro:"Ho sempre cercato di convincere Steve a considerare la cosa, ma lui non ne fu molto attratto. Insieme a Luke Wood (co-fondatore di Beats Audio) ho passato tre anni a cercare di convincerlo". Come si evince dalla realtà odierna, Apple non ha mostrato ancora nessun progetto del genere, forse bloccata dal problema dei prezzi delle canzoni, cui anche Jobs sembrava dover fare i conti:"Lui non voleva pagare abbastanza le case discografiche, convinto che prima o poi avrebbero abbassato le pretese".

Nel frattempo Iovine è contento di portare avanti progetti di streaming musicale come Mog e il nuovo Daisy. Sembra abbastanza convinto che le grandi aziende tecnologiche non sono l'ideale per portare avanti servizi del genere, nonostante una compagnia come Apple sia "padrona dell'industria musicale da circa dieci anni". 

Il CEO di Beats ha trascorso tre anni a convincere Steve Jobs a lanciare un servizio di musica in streaming