Il Giappone sta progettando un servizio di bus senza pilota per gli anziani

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Nella città rurale di Nishikata sono iniziati i test per i Robot Shuttle di DeNa, un servizio di piccoli bus autonomi pensati per i più anziani. Se il progetto supererà i primi test con successo, si prevede che servizi simili possano essere portati in tutto il Paese.

Nelle zone esterne, lontane dai centri urbani più grandi, spesso e volentieri la curva demografica tocca picchi preoccupanti, con una popolazione estremamente vecchia, in alcuni casi tragicamente abbandonata a se stessa. Per ovviare a questo problema, andando incontro alle esigenze di mobilità dei più anziani, il Giappone sta pensando ad un sistema di trasporti a guida autonoma.

Nella città di Nishikata ci sono appena 6300 abitanti, e i servizi sono pochi o nulli. Troppe poche anime per pensare ad investimenti massicci. Per questo motivo la sperimentazione dei robot shuttle di DeNa potrebbe significare molto per i cittadini di realtà come questa.

I Robot shuttle sono estremamente piccoli, contando solo sei posti passeggeri. Nelle prime fase di test, iniziate proprio questo mese, i veicoli trasporteranno i passeggeri da un'area di servizio ad un complesso urbano dotato dei servizi medici.

Per il momento la velocità del veicolo è minima, parliamo di 10 Km/h, ma molti vorrebbero aumentarla ad almeno 40 Km/h. I bus stanno venendo testati in diverse condizioni ambientali, cercando in particolare di osservare le reazioni dei passeggeri davanti ai segnali inviati dal Robot shuttle in caso di pericolo, ad esempio quando tagliano la sua strada. L'ambizione, in caso di successo dei test, è di lanciare il tutto ad un livello nazionale nel 2020.