Il Google Pixel è stato violato nuovamente in occasione di un concorso

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Google, come altre compagnie del settore, già da tempo tengono periodicamente dei concorsi di sicurezza a premi aperti a programmatori ed hacker. Il Google Pixel, l’ultimo smartphone lanciato dal gigante di Mountain View, è stato violato per la seconda volta nel giro di due settimane.

Un gruppo di hacker cinesi, infatti, ha utilizzato una vulnerabilità di Chrome per ottenere i permessi completi, e si è portato a casa un premio da 120.000 Dollari. Il primo exploit era stato scoperto dal Team Keen in occasione di un evento tenuto in Giappone.
Per fortuna, però, lo sviluppatore del sistema operativo, non appena informato del bug, ha patchato entrambe le falle, sia dell’OS che del browser. L’exploit consentiva agli hacker di compromettere qualsiasi aspetto dello smartphone, compresi i contatti, le fotografie, i messaggi e le telefonate.
Ciò dimostra ancora una volta come la strategia adottata dalle compagnie del settore stia funzionando, in quanto permette loro di essere informate tempestivamente della presenza di bug di sicurezza, mentre gli hacker dal loro canto portano a casa ingenti premi in denaro.