Il Governo inglese: "Le persone normali non hanno bisogno della crittografia"

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Ancora parole dure nei confronti del web e del diritto alla privacy da parte del Governo britannico. Questa volta nel mirino la tecnologia end-to-end, comune in app come whatsapp e telegram. Per l'Home secretary Amber Rudd le compagnie del tech non fanno abbastanza contro il terrorismo e la crittografia aiuta solo gli estremisti e i criminali.

Il messaggio, forte e chiaro, è stato detto direttamente in faccia agli interessati nel corso di un incontro con i rappresentanti di Google, Facebook, Twitter e Microsoft tenuto a San Francisco lo scorso giovedì.

Si tratta del primo summit del Global Internet Forum to Counter Terrorism, organizzazione che vede attive le principali compagnie del tech in seguito ai recenti attacchi terroristici. Le compagnie, con un comunicato congiunto, hanno ricordato il loro impegno nel cercare di depotenziare la forza degli estremisti su internet rispettando, contestualmente, i diritti umani.

In una nota la Rudd ha dichiarato che le persone normali non sono minimamente interessate ad una "sicurezza inviolabile", preferendo applicazioni semplici da usare e ricche di feature. "Chi usa whatsapp perché gode di protocollo end-to-end, e non perché è un applicazione estremamente user friendly oltre che un modo economico per stare in contatto con gli amici e la famiglia? Le compagnie continuano a sacrificare l'usabilità per la sicurezza, ed è qua che secondo i nostri esperti si potrebbero annidare un'opportunità (per i terroristi)". E ancora: "L'incapacità di accedere ai dati criptati è un problema specifico e circoscritto... proprio in questo momento sta limitando le possibilità dei nostri agenti di fermare gli attacchi terroristici e portare alla giustizia i criminali".