In Cina un robot-dentista ha operato con successo un paziente, è la prima volta.

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In Cina una paziente è stata operata con successo da un robot dentista. Non stiamo parlando di un qualche tipo di braccio meccanico controllato da remoto, l'operazione è avvenuta -così riporta Futurism.com- senza alcun input umano e soprattutto senza recare danni alla paziente, che non è secondario. Si tratta della prima volta in assoluto.

L'operazione è durata un'ora. Si trattava di una semplice operazione di fissaggio di due impianti dentali, un'operazione che si prestava in particolar modo a questo esperimento, dato il margine d'errore concesso di 0.2-0.3mm, assolutamente in linea con le performance del robot adottato.

I due impianti dentali sono stati creati mediante l'utilizzo della tecnica di stampa in 3D. L'intervento del personale umano è stato necessario solo nella primissima fase dell'operazione, per posizionare correttamente paziente e macchinario. I movimenti del robot sono stati programmati tenendo conto dell'angolazione e della profondità delle aree della bocca interessate dall'operazione. Quindi se il robot è in grado di svolgere l'operazione in autonomia –si legge sempre su Futurism.com–, tutte le fasi preliminari devono essere ancora settate con cura dai medici. Insomma, il robot non sarebbe in grado di effettuare una diagnostica in autonomia, né tanto meno di comprendere da solo la strategia di operazione da seguire per il corretto andamento del processo. Ma questo non toglie l'importanza di questo piccolo passo in avanti per la tecnologia, specie date le premesse che hanno portato a questo test: in Cina ci sarebbe una carenza di dentisti, oltre che un preoccupante tasso di errori umani nelle operazioni. Due problemi che macchinari come quello impiegato in questo test possono risolvere in un colpo solo.

Notizie come questa ci danno un assaggio di quella che potrebbe essere la medicina del futuro. Robot e AI verosimilmente andranno a braccetto per regalarci un futuro dove gli errori prodotti dalla mancanza di perizia dei medici saranno prossimi allo zero.