iPad di terza generazione e "nuovo" iPad: cosa cambia?

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Ogni azienda con un tablet sul mercato vuole che il suo prodotto sia l'iPad killer. Purtroppo per i suoi concorrenti, Apple ha la tendenza di uccidere i propri prodotti e riportarli in vita con alcuni miglioramenti che permettono di superare i record precedenti. Nell'ultimo update della tavoletta dominatrice del mercato da ben due anni e mezzo, il quarto della serie, gli ingegneri di Cupertino hanno apportato piccole modifiche. Visivamente non cambia nulla, visto che il dispositivo mantiene stabile le dimensioni e il display Retina visti nella terza generazione. Il processore ha subito un potenziamento con l'A6X da 1.3 GHz dual-core e la fotocamera frontale è diventata leggermente più chiara passando dalla qualità VGA a 1.3 megapixel.

Con questi miglioramenti, Apple non attirerà più utenti rispetto al passato, questo è sicuro. Così come è sicuro che, coloro che posseggono un iPad di terza generazione non passeranno alla nuova versione. L'iPad di quarta generazione è dedicato a coloro che non ne posseggono uno o a quelli che ancora usano un iPad 2 o un iPad originale. Un fattore che potrebbe far storcere il naso al pubblico è la totale eliminazione dell'iPad precedente dallo store ufficiale, niente rimpiazzo dell'iPad 2 quindi, bensì rimpiazzo di quello presentato a marzo 2012, come se fosse un errore da cancellare. Inoltre, il tablet presentato ieri ha il compito di continuare quel processo di sostituzione dei device dotati di vecchio connettore pin con quelli che usano il Lightning. Lo schema postato di seguito può aiutare a capire questo cambio di generazione, a detta di molti generatore di parecchi dissensi.

iPad di terza generazione e 'nuovo' iPad: cosa cambia?