iPhone 6: respinta una fornitura di chassis, ma nessun ritardo per il lancio

di

Apple non è abituata a prodotti di bassa qualità e così come chiede cifre fuori dal normale per i propri dispositivi allo stesso modo pretende una qualità molto alta dai propri fornitori. L’iPhone 6 verrà assemblato a partire dal mese di luglio e le prime forniture di componenti hardware stanno arrivando alla Foxconn e alla Pegatron. Tuttavia per la Catcher, azienda che produce parte degli chassis degli iPhone 6 (ma anche degli iPad), le cose sembrano essersi messe male visto che la Mela ha bocciato il carico di scocche del nuovo melafonino per alcuni difetti presenti nei punti in cui si uniscono le parti metalliche e quelle in plastica. A rivelarlo è la testata cinese Economic Daily News e il tutto è stato poi ripreso e approfondito dal noto Digitimes.

Nonostante il problema sia mediamente grave, Apple è solita affidare gli stessi compiti a più aziende in modo tale da risolvere alla base eventuali difficoltà di produzione. Gli ordini di Catcher verranno infatti dirottati alla Foxconn e alla Jabil e non si sa se la Catcher stessa verrà eliminata dai fornitori di chassis di iPhone 6 o reintegrata appena riesce a risolvere le difficoltà (si parla di 2-3 mesi).