iPhone 7: Apple ha limitato la velocità di download su alcuni modelli?

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Apple è letteralmente nella bufera dopo che un rapporto ha rivelato che la società di Cupertino starebbe limitando le prestazioni dei modem su alcuni modelli di iPhone 7. Bloomberg infatti ha riferito che la Mela avrebbe intenzionalmente limitato le prestazioni del chip Qualcomm per renderlo più simile a quello Intel utilizzato in alcune versioni.

Secondo l’agenzia di stampa, Apple avrebbe preso questa decisione per risparmiare sui costi ed allo stesso tempo avere una maggiore flessibilità dal fronte dei chip, ma anche per far si che le diverse versioni fossero più simili possibili.
Alla base di tutto ciò, è lecito ritenere che la versione di Verizon e Sprint del telefono sia più veloce rispetto a quella di AT&T e T-Mobile, e non pienamente all’altezza del suo potenziale. Questi limiti si traducono in perdite alla velocità di download, mentre per quanto riguarda la potenza del segnale e l’attività del telefono, non sembrano esserci grandi cambiamenti.
Bloomberg, in collaborazione con alcune società, ha messo a confronto l’iPhone 7 con modem Qualcomm X12 con la versione con chip Intel XMM 3360, ed ha scoperto che il primo è leggermente più potente del secondo. Tuttavia gli analisti affermano che ciò vuol dire semplicemente che Apple è stata in grado di livellare le prestazioni, e non si tratta di una pratica irregolare.
Apple, parlando con Bloomberg sulla questione, ha affermato che “ogni iPhone 7 ed iPhone 7 Plus soddisfa tutti gli standard delle prestazioni nel campo delle prestazioni wireless, ma anche le metriche di qualità ed i test di affidabilità. I nostri test di laboratorio basati sugli standard del settore wireless sono molti rigorosi, e dopo migliaia di ore di prove nel mondo reale, e numerosi test, siamo riusciti a dimostrare che non vi è alcuna differenza nelle prestazioni wireless di qualsiasi modello”.
Naturalmente, questo significa solo che Apple ha portato avanti il suo lavoro nel limitare il chip Qualcomm in modo tale da renderlo simile alla controparte Intel.
E’ doveroso anche notare che non è una pratica per le aziende avere due diversi fornitori per le componenti, e ciò chiaramente può creare alcune differenze nelle prestazioni. Nel caso di Apple è successo lo stesso con l’iPhone 6s: in particolare Apple aveva alcuni processori realizzati da Samsung ed altri da TSMC. Il risultato di tutto ciò non era un’enorme disparità di prestazioni, ma alcuni utenti hanno notato comunque delle differenze, soprattutto nella durata della batteria.
Alcuni analisti hanno affermato che ogni produttore di smartphone decide come bilanciare la durata della batteria e le prestazioni attraverso una varietà di componenti.