John Ive parla dell’Apple Watch e della difficoltà di sviluppo

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John Ive sta ultimamente rilasciando diverse dichiarazioni su svariati argomenti relativi al mondo Apple. Si tratta di una cosa alquanto insolita visto lo scarso amore del designer britannico nell’apparire in tutte le sue forme. Tuttavia si tratta di un periodo importante della storia della Mela, una fase fondamentale per accrescere l’hype dell’utenza su un nuovo prodotto, l’Apple Watch. Proprio riguardo allo smartwatch Ive ha rilasciato alcune dichiarazioni in occasione del ritiro di un premio al Museo di Arte Moderna di San Francisco:”Le aspettative del pubblico per un orologio tech realizzato da Apple hanno reso il lavoro di sviluppo e design scoraggiante. Anche se l’Apple Watch può fare tante cose, ci sono delle aspettative e delle implicazioni storiche e culturali. Ecco perchè lavorare a questo progetto è stato difficile e umiliante”.

Ive ha ricevuto il premio alla carriera Bay Area Treasure Award 2014, rilasciato a chi si distingue, tra gli artisti e i creativi, nella regione californiana. Nella progettazione dell’Apple Watch Ive non si è concentrato solo sul design. Il suo obbiettivo era quello di rendere l’orologio quanto più personale possibile, poichè la personalizzazione è insita in un oggetto “che s’indossa”. Ecco che l’utente potrà scegliere tra diverse dimensioni, collezioni, cinghie e smartface disponibili. 

In passato Ive ha riferito di aver lavorato a questo progetto per ben tre anni, cercando di adattare il tutto anche alle esigenze della moda. A questo proposito Apple ha assunto esperti di rilievo in questo campo, tra cui Angela Ahrendts, ex CEO di Burberry e il designer Marc Newson. L’Apple Watch potrà essere utilizzato anche dagli amanti del fitness e per monitorare i dati della propria salute. Il prezzo base è di 350 dollari e la disponibilità sul mercato è fissata per i primi mesi del 2015.

John Ive parla dell’Apple Watch e della difficoltà di sviluppo