L'attentato di Parigi sarebbe stato organizzato su Telegram?

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Nella serata di ieri l’Europa è di nuovo sprofondata nel terrore, quando un uomo ha iniziato a sparare con un mitra contro i poliziotti presenti sugli Champs Elysees, la via più popolare di Parigi. L’ISIS ha immediatamente rivendicato l’attentato, e i poliziotti hanno effettuato tre arresti.

Tuttavia oggi sono emersi dei nuovi dettagli sulla vicenda. Secondo quanto riportato da alcuni siti, sia internazionali che locali, l’attentato sarebbe stato organizzato su Telegram.
Karim, questo il nome dell’attentatore, infatti, avrebbe scritto sulla popolare piattaforma di messaggistica istantanea russa di voler uccidere degli agenti di polizia, il tutto sfruttando la privacy e riservatezza messa a disposizione da Telegram.
Non è la prima volta che il principale competitor di WhatsApp viene associato all’ISIS ed attentati: a seguito degli attacchi del Novembre 2015, emerse una vera e propria rete di organizzazione di attacchi messa su dallo Stato Islamico proprio su Telegram, attraverso chat segrete e canali in cui venivano inviate comunicazioni.