L'IA ha battuto gli esseri umani a poker

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Il torneo di poker della durata di 20 giorni tra 4 giocatori professionisti umani ed un’intelligenza artificiale si è concluso la scorsa notte, con un risultato inaspettato. L’IA, battezzata Libratus, creata dai ricercatori della Carnegie Mellon University, ha battuto gli avversari con uno scarto di 1,76 milioni di Dollari di chips.

Il co-creatore di Libratus, Tuomas Sandholm, in un comunicato stampa diffuso per annunciare questo importante risultato, ha rivelato che “la capacità migliore della nostra IA è di effettuare un ragionamento strategico senza che sia in possesso di informazioni perfette, e da questo punto di vista ha superato anche gli esseri umani”.
Ad oggi questa IA è stata applicata solo al poker, ma l’Università si è già detta desiderosa di poterla applicare anche ad altri campi, come quello scientifico o delle applicazioni: “immaginate uno scenario in cui il vostro smartphone un giorno sarà in grado di negoziare il miglior prezzo su una macchina per voi. E’ solo l’inizio” ha affermato Frank Pfenning, capo del dipartimento di informatica della Carnegie Mellon University.
Negli scorsi giorni si era sparsa sul web l’indiscrezione secondo cui l’IA sarebbe stata migliorata di giorno in giorno durante il torneo, ma gli sviluppatori hanno solo lavorato sui punti deboli degli avversari.
Il sistema d’intelligenza artificiale Libratus funziona solo nella modalità Heads Up Poker, in cui sono coinvolti solo due giocatori. Nonostante la sconfitta, però, gli umani durante 20 giorni hanno vinto un montepremi di 200.000 Dollari.