La corte brasiliana ordina la sospensione di Whatsapp

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Un giudice brasiliano ha intimato la sospensione di Whatsapp nel paese sudamericano in quanto i gestori della famosa applicazione di messaggistica istantanea si sarebbero rifiutati di aiutare le autorità locali. Secondo una fonte anonima, alla base di tutto i sarebbe una foto pedopornografica che alcune persone si sarebbero scambiate tramite Whatsapp.

Dal momento che Facebook, ovvero l'azienda proprietaria del servizio, non ha alcun ufficio in Brasile, l'ordinanza è stata presentata a tutti gli operatori wireless del paese. SindiTelebrasil, un'organizzazione locale che rappresenta tutti gli operatori telefonici brasiliani, ha però avvertito la corte che un'eventuale sospensione del servizio potrebbe provocare la perdita di comunicazioni tra milioni di utenti dal momento che è una delle più utilizzate del paese.
Il ricorso presentato immediatamente da Whatsapp ha momentaneamente messo in pausa l'ordinanza, ora non resta che attendere la decisione definitiva del tribunale.